La nuova autorizzazione semplifica gli adempimenti amministrativi e arriverà a sostituire fino a sette diverse procedure diverse.
La nuova autorizzazione semplifica gli adempimenti amministrativi e arriverà a sostituire fino a sette diverse procedure diverse.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto recante il regolamento per l'autorizzazione unica ambientale: D.P.R. n. 59 del 13 marzo 2013.
Si applica alle micro, piccole e medie imprese, nonché agli impianti non soggetti alle disposizioni in materia di autorizzazione integrata ambientale (AIA).
Con l'AUA le imprese non devono più rivolgersi ad amministrazioni diverse (Regioni, Province, Comuni, Arpa, Autorità di bacino ecc.) per ottenere le autorizzazioni ambientali necessarie all'attività produttiva, autorizzazioni di validità temporale differenti. È il SUAP a rilasciare l'AUA, che ha validità 15 anni.
Il decreto, che entrerà in vigore il prossimo 13 giugno, viene a sostituire ben sette diversi provvedimenti e autorizzazioni/comunicazioni:
Come funziona la nuova autorizzazione unica ambientale?
Sarà necessaria un'unica domanda da presentare per via telematica allo Sportello Unico per le attività produttive (SUAP). L'AUA varrà 15 anni e le Regioni potranno estendere ulteriormente il numero di atti compresi nell'autorizzazione. Anche per il rinnovo dell'autorizzazione è prevista una procedura semplificata: l'istanza dovrà essere presentare, sempre tramite il SUAP almeno sei mesi prima della scadenza. Se le condizioni di esercizio sono rimaste immutate è sufficiente la presentazione di una istanza con una dichiarazione sostitutiva e durante i tempi necessari per il rinnovo, l'attività potrà proseguire sulla base dell'autorizzazione precedente.
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