Con l’entrata in vigore del DM 2 marzo 2018, sono stati introdotti incentivi e agevolazioni per la produzione di biometano, biometano avanzato e biocarburanti avanzati diversi dal biometano, da impiegare nel settore dei trasporti
Con l’entrata in vigore del DM 2 marzo 2018, sono stati introdotti incentivi e agevolazioni per la produzione di biometano, biometano avanzato e biocarburanti avanzati diversi dal biometano, da impiegare nel settore dei trasporti.
Con il nuovo Decreto l’Italia si propone il raggiungimento di uno specifico obiettivo nazionale per il biometano avanzato e gli altri biocarburanti avanzati, pari allo 0,9% al 2020 all’1,5% al 2022, sub target all’interno del più generale obiettivo del 10% al 2020 di consumo di energie rinnovabili nel settore dei trasporti.
Il biometano immesso nei trasporti ai sensi del DM 2 marzo 2018, deve rispettare quanto previsto dal DM 23 gennaio 2012 (Sistema Nazionale di Certificazione per biocarburanti e bioliquidi – SNC) secondo le linee guida definite dal CTI per la qualificazione degli operatori economici della filiera di produzione del biometano ai fini della tracciabilità e del bilancio di massa (UNI/TS 11567).
I produttori di biometano, destinato ai trasporti, devono quindi assicurare il rispetto dei succitati requisiti, garantendo la tracciabilità (in termini di bilancio di massa) e la sostenibilità (in termini di emissioni di gas a effetto serra) del prodotto impiegato.
e3 si propone come partner per gli operatori economici che fanno parte della filiera di produzione del biometano destinato ai trasporti e di altri biocarburanti / bioliquidi, che hanno la necessità di dimostrare il rispetto dei requisiti previsti dallo SNC e dalla Norme UNI 11567, ai fini del riconoscimento degli incentivi.
In particolare, offriamo assistenza tecnico-legislativa in materia di sostenibilità e tracciabilità di bioliquidi e biocarburanti, per accompagnare l’azienda alla certificazione del relativo Sistema e al successivo mantenimento, garantendo continuità e punto di riferimento.
Per raggiungere l'obiettivo al 2030 di una riduzione complessiva delle emissioni di gas a effetto serra, i settori interessati dal sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS UE) dovranno ridurre le proprie emissioni del 43% rispetto ai livelli del 2005.
Con l’entrata in vigore del DM 2 marzo 2018, sono stati introdotti incentivi e agevolazioni per la produzione di biometano, biometano avanzato e biocarburanti avanzati diversi dal biometano, da impiegare nel settore dei trasporti
Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea la (revisionata) DIRETTIVA (UE) 2018/2001 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO dell'11 dicembre 2018 sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili (REDII).